Leon Battista Alberti
La figura dell’Architetto
«Architettore chiamerò io colui, il quale saprà con certa, et maravigliosa ragione, et regola, si con la mente, e con lo animo divisare: sì con la opera recare a fine tutte quelle cose, le quali mediante movimenti di pesi, congiungimenti, et ammassamenti di corpi, si possono con grande dignità accomodare benissimo allo uso de gli uomini.
Et a potere far questo, bisogna che egli abbia cognitione di cose ottime, et eccellentissime; et che egli possegga. Tale adunque sarà lo Architettore».
(De Re Aedificatoria, 1450 ca.).